

- Client Direzione Generale Cooperazione Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri italiano (DGCS) - Direzione Generale delle Antichità e dei Musei (DGAM) del Ministero della Cultura siriano
- Project Creazione del database dei Beni Culturali e implementazione del sistema GIS per la “Mappa del Rischio” del Patrimonio Artistico Siriano
- Key Solution no
- Category Beni culturali
OBIETTIVI
L’obiettivo primario del progetto ha riguardato la realizzazione di un sistema di gestione “a tutto tondo” del patrimonio culturale siriano, in un’ottica di integrazione tra fonti informative eterogenee e di scambio di informazioni con altre istituzioni culturali nel mondo. Cardine del progetto è stato lo sviluppo del Database dei Beni Culturali, che contiene tutti i dati relativi ai beni esposti all’interno del Museo Nazionale di Damasco.
Obiettivo del sistema GIS è stato quello di coprire tutte le informazioni spaziali relative al background storico e geografico in cui si collocano gli oggetti del museo.
Si hanno pertanto disponibili livelli territoriali tematici:
- a scala nazionale: utilizzata per l’analisi della pericolosità territoriale e la conseguente produzione della “mappa del rischio” dei siti archeologici.
- a scala museale: la planimetria del Museo, utilizzata per la localizzazione dei beni all’interno delle sale del museo.
- a scala locale: è stata raccolta la cartografia a scala locale (dati architettonici, posizionamento e datazione degli scavi, modellazione 3D del terreno) di alcuni siti pilota per l’esecuzione di analisi di dettaglio sugli stessi.
SVILUPPO
Il progetto è stato sviluppato da un team composto da esperti GeneGIS GI e da esperti locali (DGAM) in un’ottica di mutua collaborazione e scambio di informazioni. È stata mantenuta una massiccia presenza in loco per coordinare le attività dei due team – italiano e siriano, e per condividere le scelte tecniche e adattarle alle capacità tecniche e agli skills del team locale.
In linea generale, il progetto ha una metodologia a cascata, con macro-fasi sequenziali all’interno delle quali sono state individuate attività specifiche per raggiungere gli obiettivi pianificati e consegnare i prodotti richiesti nei tempi predefiniti.
Le macro-fasi identificate come basilari per lo sviluppo del progetto sono state:
- Analisi dello stato attuale e dei requisiti, con uno studio della situazione corrente prima dell’inizio del progetto sui dati disponibili, le applicazioni software, l’infrastruttura hardware, la conoscenza di dominio degli utenti coinvolti, le esigenze dei vari interlocutori (DGCS, DGAM, Museo di Damasco, ecc)
- Disegno delle varie componenti del progetto, incluso il modello dati per strutturare il database dei beni culturali e dei dati spaziali ad esso connessi, l’analisi dei requisiti funzionali delle applicazioni richieste, il software necessario, l’infrastruttura hardware e lo schema dell’architettura complessiva, definendo infine un piano di formazione per il team locale.
- Implementazione delle attività identificate nel disegno, inclusa la modellazione fisica del database, l’inserimento dei dati, lo sviluppo, la personalizzazione e l’installazione della piattaforma web di condivisione. Infine, l’esecuzione delle attività di formazione.
CARATTERISTICHE
Il progetto si è strutturato secondo la creazione dei seguenti elementi:
- database per la catalogazione ed archiviazione dei beni culturali provenienti dal Museo Nazionale di Damasco, strutturato in compatibilità con il modello CIDOC object-oriented Conceptual Reference Model e gli standard UML, per garantire la condivisione delle informazioni con altre istituzioni culturali nel mondo;
- database geografico, integrato con il precedente e in grado di georeferenziare tali beni rispetto al sito di provenienza e alla sala del museo in cui esso è esposto;
- La definizione ed applicazione di metodologie e procedure per l’analisi della vulnerabilità dei siti archeologici connessi ai beni esposti e la produzione della Carta del Rischio del Patrimonio Culturale SirianoM
- sistema WEB-GIS open source per la condivisione delle informazioni.
Sono stato previsti 4 mesi di formazione/training on the job per permettere al personale DGAM di acquisire autonomia gestionale, capacità di sviluppo e ottimizzazione, competenze specifiche per la valutazione del rischio e la valutazione della vulnerabilità dei siti.
VANTAGGI COMPETITIVI
- La stretta integrazione e interrelazione tra il team di esperti GeneGIS GI (esperti in IT e GIS) e il team DGAM (archeologi, esperti in GIS ed IT) ha permesso di acquisire maggiori conoscenze di dominio e strutturare un sistema che rispondesse alle esigenze di archeologi, ricercatori, museologi, etc.
- E’ stato raggiunto un elevato livello di completezza e complessità, in particolar modo per quanto riguarda l’integrazione con la componente geo-spaziale, non riscontrabile in sistemi analoghi.